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KAPUT

Il percorso di KAPUT, autore e cantautore pugliese, prende forma attraverso influenze RnB e Soul che ne hanno modellato l’approccio vocale, oggi cifra distintiva della sua identità artistica.

Dopo aver vinto il Medimex Songwriting Camp nel 2021, KAPUT firma il suo primo contratto editoriale con Sugar Publishing. Le sue collaborazioni autoriali dichiarano la fascinazione sia per il gusto tipicamente italiano, sia per sonorità più sperimentali e fluide. Tra lə artistə con cui ha collaborato figurano Michele Bravi, Francesca Michielin, Alessandra Amoroso, Rocco Hunt, Gigi D’Alessio, Paola Iezzi, Baby K, Vale LP, Beatrice Quinta, VillaBanks.

Particolarmente affascinato dalle influenze delle cantautrici degli anni novanta, KAPUT ricerca con attenzione la naturalezza di strumenti come la chitarra classica, esagerando in contrapposizione l’uso di effetti vocali, autotune, cori a più voci in stile gang vocal, suoni plastici o kitsch. L'intento è sperimentale, ludico e camp, tipico di generi molto plastici e queer da ricondurre, in parte, al pop mainstream. Il linguaggio è ironico e drammatico, basato sul contrasto fra relazioni e famiglia, origini e questioni attuali, esaltando la generale provincialità italiana. Dopo il primo EP “Bilocale 9/B”, vengono pubblicati i singoli “Provinciale” che vincerà il Premio Lunezia Nuove Stelle 2025 e “Male d’amore (una canzone cretina)”.

Dal 2024 KAPUT è ospite live di 105 Summer Festival e, grazie alla partnership con Radio 105, ha avuto la possibilità di esibirsi durante il Capodanno 2024 di Canale 5.
Nell'ultimo anno, artisti come Francesca Michielin e Michele Bravi hanno invitato KAPUT a condividere il microfono sui singoli scritti per loro, portando lustro alla figura dell’ artista/autore, spesso non dichiarata.

"Male d'amore (una canzone cretina)" è il nuovo singolo

Una cena tra amici, una telenovela argentina a fare da sottofondo: è così che nasce nella testa di KAPUT l'idea di una canzone che, con leggerezza e teatralità, riflette sulla fine di quelle relazioni in cui ci si sforza troppo per ottenere troppo poco. Il risultato è "Male d'amore (una canzone cretina)", un brano che mescola ironia e malinconia, trasformando il dolore sentimentale in un ballo collettivo, tra risate e verità non dette.

"Provinciale" : la semplicità espressiva dei gesti spontanei

KAPUT dipinge un ritratto intimo e nostalgico delle sue origini, intrecciandolo con l'inizio di una storia d'amore che sfida il cambiamento dei tempi. In passato, bastavano dei piccoli gesti per far battere il cuore, oggi tutto sembra più veloce e distante.
"Provinciale" racconta l’essenza delle piccole cose: la melodia alterna momenti lenti a ritmi più dinamici, creando un contrasto che riflette il tema della nostalgia e dei legami affettivi, come in una festa in famiglia che porta con sé una dolce malinconia, evocando ricordi e legami che resistono anche quando ci si allontana dalla propria terra.

"Provinciale" ha vinto il Premio Lunezia Nuove Stelle 2025 per il valore musical-letterario

Questa la spiegazione che accompagna il riconoscimento, scritta dalla scrittrice e giornalista del Il Sole 24 Ore Selene Pascasi, parte della commissione musical-letteraria del Premio Lunezia: «Fronteggiare le trasformazioni della vita proteggendo la nostalgia dei ricordi. Restare in equilibrio tra passato e presente per tessere un futuro degno dei nostri sogni. Peripezie emozionali complesse da gestire e ancor più da narrare ma ci riesce bene Kaput in “Provinciale” cui va il Premio Lunezia Nuove Stelle per aver saputo tradurre in canzone l’eterno conflitto tra ali e radici sposando, grazie al perfetto connubio testo/musica, i canoni della musical-letteratura tanto cari al Premio Lunezia».