"Camilo" è il nuovo singolo di Mammaliturchi, disponibile da oggi 22 aprile su tutte le principali piattaforme di streaming digitale per Vetrodischi, distribuito da The Orchard.

Camilo, il nuovo singolo di Mammaliturchi, è una canzone che arriva all'improvviso, come un temporale in un giorno d'estate, come un colpo di pistola durante una manifestazione. Il brano racconta dell'estallido social del 2019 in Cile, una larghissima protesta durata mesi che ha scosso le fondamenta di un sistema pieno di diseguaglianze. Durante una delle tante marce un giovane ragazzo, Camilo Catrillanca, è stato ucciso da un proiettile sparato da un poliziotto. Le circostanze e le ingiustizie che hanno portato Camilo ad essere lì in quel preciso momento possono sembrare estranee da tutti noi, ma possiamo scoprire che ne siamo altrettanto complici: "E poi vedere Camilo cadere,tra le luci del raccordo, e scoprire che sei tu che ha esploso il colpo".
La scrittura profonda e intensa di Mammaliturchi condanna le diseguaglianze sociali e racconta le vicende del barrio alto tra i suburbs borghesi della città, spostandosi poi improvvisamente nei quartieri popolari più in basso. Si tenta di mettere insieme, in uno stesso universo, due realtà così lontane che clamorosamente sono a pochi isolati di distanza nella stessa città.
 

"Pochi giorni dopo essere rientrato in Italia dopo due anni in Cile incomincio a ricevere diversi messaggi da amici su quello che stava succedendo a Santiago. Tutte le persone che conoscevo stavano scendendo in piazza, preparando manifesti e mettendo in pausa la loro vita per partecipare all'estallido. Camilo è nata subito, di botto, l'avrò scritta si e no in mezz'ora. C'erano tante cose che per due anni avevo osservato che improvvisamente prendevano forma in un nuovo racconto fatto di immagini e cronaca di quei giorni".

Il brano "Camilo" è stato scritto da Alfredo De Luca (Mammaliturchi) e prodotto da Alfredo De Luca insieme a Giacomo Zavattoni, che ha curato anche il mix del brano.
Il master è stato curato da Andrea De Bernardi (Eleven Mastering).
Le fotografie sono di Catalina Valenzuela Cortés e Sabrina Laganà.
Artwork e progetto grafico sono stati realizzati da Kostas Sklavenitis.